In giro per il mondo ci sono molte scalinate che, per un motivo o per l’altro, attraggono turisti curiosi e ben allenati per poterle risalire. Ne abbiamo viste di diverso genere delle quali, ricordiamo, tra le altre quella che conduce alla Porta per il Paradiso, quella composta da oltre 11.000 gradini e ancora quella che una volta era definita “Strada dei 4 rosari”.
Scala di Giacobbe, la scalinata più ripida del mondo
La Scala di Giacobbe, costruita nel 1829 per raggiungere la guarnigione sulla Ladder Hill, si trova a Jamestown, la capitale dell’Isola di Sant’Elena, nell’Oceano Atlantico, nota in tutto il mondo per essere stata l’ultimo esilio di Napoleone Bonaparte. Questa scalinata, composta a 699 gradini, che sale fino a 183 metri sull’altitudine del mare, nasce su un vecchio sistema di funicolare, smantellato per la scarsa sicurezza. Su entrambi i lati della scalinata, che si erge in modo dritto fino alla cima, si possono ancora vedere i vecchi bulloni arrugginiti che tenevano l’antico sistema di risalita.
La città di Jamestown, ricca di molte attrattive, tanto da essere stata candidata a diventare Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ha circa 1000 abitanti ma in un determinato periodo dell’anno si riempie di appassionati di risalita poiché sulla Scala di Giacobbe si tiene, ogni anno, una gara a tempo. I numerosi sforzi fatti per inerpicarsi fino in cima vengono, poi, largamente ripagati dal meraviglioso spettacolo sull’Oceano Atlantico, che si gode una volta giunti a destinazione. Nel periodo scelto per la manifestazione sportiva per le vie della città di Jamestown è possibile incontrare numerosi sportivi pronti ad affrontare la risalita nel minor tempo possibile ma anche tanti curiosi presenti per assistere a questa impresa e a visitare la piccola capitale dell’Isola di Sant’Elena, dove il ricordo di Napoleone Bonaparte, che qui visse dal 1815 fino al 5 maggio del 1821, giorno in cui morì, è ancora tangibile.